E’ una vera e propria polemica quella che si sta diffondendo negli ultimi tempi in Italia: cosa sta succedendo nel mondo della ristorazione
E’ oramai un’evidenza sempre più chiara e lampante ai nostri occhi che, nell’ultimo periodo o per meglio dire negli ultimi anni, il mondo della ristorazione in Italia stia andando incontro a non pochi problemi e difficoltà a causa anche dell’inflazione.
Proprio per questo motivo, alcune scelte prese in merito ai costi o alla gestione proprio della ristorazione hanno cominciato a diffondersi sui social e a destare scalpore. Non immaginerete mai, però, il motivo dell’ultima polemica nata.
Ristorazione in Italia, cosa sta succedendo
Tutto ha avuto inizio a Camogli, ovvero in provincia di Genova, quando è stata sollevata una questione molto delicata e importante che ha comportato la nascita e la diffusione di una polemica tutt’altro che rilevante. Secondo quanto emerso, infatti, a dare inizio a questo continuo discutere e chiacchierare è stata una specifica regola del ristorante in questione da cui tutto è partito. La regola riguarderebbe proprio le portate: pare ci sia, infatti, l’obbligo di ordinare almeno due portare a testa per poter mangiare in questo specifico ristorante.
Sin da subito, e sin da quando la notizia in questione ha cominciato a diffondersi, si è generato un vero e proprio polverone di discussioni e di polemiche da chi si diceva assolutamente contrario di questa regola. La decisione del ristorante, insomma, ha destato non poco scalpore e soprattutto ha fatto arrivare una vera e propria pioggia di critiche sul ristorante in questione. Ma cerchiamo di capire di più sulle decisioni prese dal ristornante e su come poter spiegare questa specifica decisione.
La spiegazione della titolare
Vista l’ondata mediatica, e non solo, che questa regola imposta dal ristornate in questione ha generato, ben presto la titolare si è vista costretta a intervenire e soprattutto a spiegare pubblicamente cosa si nasconde dietro questa sua scelta. In poche parole, ha cercato di portare i riflettori anche le proprie motivazioni e il suo punto di vista. Secondo quanto spiegato dalla donna, dunque, l’obbligo delle due portate non è stata una scelta facile, tutt’altro: ma, piuttosto, si tratta di una mossa necessaria per riuscire a mantenere il livello di qualità del ristornate senza essere costretti a effettuare tagli su personale o su prodotti.
Il ristornare, d’altronde, non è dei più grandi ma conta anzi al suo interno solo diciotto coperti. Inoltre, spiega, bisogna considerare che non è abitudine del ristorante fare il doppio turno, come invece fa oramai la maggior parte della ristorazione italiana, permettendo così ai clienti di restare tutto il tempo che si desidera a chiacchierare a tavolo. Sono queste, dunque, le motivazioni alla base di questa scelta del ristorante di Camogli che, nonostante le continue polemiche, non sembra affatto intenzionate a ritrattare la propria decisione.
