Mancano solo pochi mesi prima che non si potrà più richiedere il bonus casa 2024: ma quali sono gli incentivi da chiedere? Scopriamolo
Il 2024 sta ufficialmente entrando nella sua seconda metà e, per questo, è il momento di parlare di quelli che sono i bonus che potrebbero scadere.
Non lasciateveli, dunque, scappare ma anzi approfittatene ora finché siete in tempo: ma di quali stiamo parlando? Scopriamolo insieme.
RISTRUTTAZIONE
Al primo posto dei bonus in scadenza ma che potrebbero rappresentare un’opportunità a dir poco ghiotta e irripetibile per quanto riguarda la vostra abitazione non possiamo fare a meno di citare proprio quello di ristrutturazione. Questo, in particolare, potrebbe venirvi incontro e soprattutto darvi la possibilità di effettuare degli interventi di manutenzione straordinaria, ma anche di restauro o di risanamento conservativo per quanto riguarda la vostra abitazione. Il tutto con la possibilità di poter godere di ben il 50 per cento di detrazione fino a una spesa di 96 mila euro. A partire dal 2025 e fino al 2027 la detrazione scenderà invece al 36 per cento.
MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
In scadenza con la fine del 2024 vi è però anche un altro bonus che potrebbe aiutare alcuni di noi a fare la differenza all’interno della nostra abitazione. Stiamo parlando, in questo caso, del cosiddetto bonus mobili ed elettrodomestici. Nello specifico, infatti, questo aiuto economico potrebbe tradursi in una riduzione corrispondente al 50 per cento su quello che è l’acquisto spesso necessario a cui dobbiamo andare incontro di mobili o anche di grandi elettrodomestici. Vi è però un massimo di spesa stabilito per poter usufruire di questo aiuto, ovvero cinque mila euro.
SUPERBONUS
Impossibile non parlare anche di lui tra i vari bonus che stanno andando incontro a scadenza con la fine del 2024. Lui, d’altronde, figura senza dubbio tra le agevolazioni economiche più chiacchierate degli ultimi anni. Attualmente questo bonus, però, è disponibile solo per coloro che hanno la propria abitazione situata in zone che sono state colpite da terremoti a seguito del 2009. Inoltre, non bisogna sottovalutare che questo bonus già è andato incontro a una riduzione significativa passando, nel corso degli anni, da un 110fino a un 70. E non è escluso che, nel 2025, possa arrivare anche al 65 per cento.
ECOBONUS
Come tutti noi ben sappiamo, negli ultimi anni una sembra essere la questione all’ordine del giorno e soprattutto verso la quale tutti noi ci stiamo muovendo: ovvero quella della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente. Proprio per questo motivo, non può certo passare inosservato il bonus ecologico che potrebbe aiutare a ottenere un’agevolazione del 75per cento sulle spese effettuate negli ultimi dieci anni con il fine di rendere più sostenibili energeticamente i propri edifici.
VERDE
Concludiamo infine con l’ultimo bonus, ovvero quello verde. In particolare questo aiuto potrebbe farvi ottenere una detrazione irpef di ben il 36 per cento su delle spese che non superano il tetto massimo di 5 mile euro per l’esecuzione degli interventi stabiliti. Come ad esempio la sistemazione delle aree verde, le recinzioni, gli impianti di irrigazione e i giardini pensili.
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