Non bisogna mai ordinare questi piatti quando si va al ristorante: l’incredibile ammissione del celebre chef. Di cosa parla.
Mangiare al ristorante è un’esperienza che molti apprezzano, sia per la possibilità di assaporare piatti che non si preparano abitualmente a casa, sia per il piacere di essere serviti e coccolati in un ambiente diverso.
Spesso, però, ci si ritrova a chiedersi quali piatti ordinare per godere al meglio dell’esperienza. Secondo un noto chef, ci sono alcuni piatti che sarebbe meglio evitare per diverse ragioni. L’invito è a riflettere bene sulla scelta delle portate, per non rovinare un momento di piacere e condivisione.
Gli chef, infatti, suggeriscono sempre di orientarsi verso le specialità della casa, quelle che il ristorante propone con orgoglio e che rappresentano il meglio dell’offerta.
Questi piatti, infatti, sono quelli in cui lo chef ha maggior esperienza e per cui vengono selezionati con cura gli ingredienti più freschi e di qualità. Optare per le specialità della casa, quindi, è sempre una scelta sicura e garantisce di gustare qualcosa di ben fatto e con ingredienti adeguati.
Tra i piatti che, invece, sarebbe meglio evitare, ci sono alcuni tipi di carne. Un esempio comune è l’hamburger, che molti potrebbero considerare una scelta semplice e veloce. Tuttavia, secondo James Biscione, Direttore della Ricerca Culinaria presso l’Institute of Culinary Education, l’hamburger può nascondere alcune insidie.
Spesso, infatti, viene preparato con carni che non sempre sono di prima scelta, soprattutto se si opta per una versione molto economica. Inoltre, l’hamburger è un piatto che può risultare molto banale in un contesto dove l’offerta culinaria è ben più ampia e variegata.
Anche altre carni pregiate sono da evitare, in particolare quelle che richiedono una cottura lunga o che vengono presentate con cotture non comuni. Il pollo, per esempio, è una carne che può risultare difficile da mantenere succosa e saporita se non preparata con cura.
Anche in questo caso, la raccomandazione è di affidarsi ai piatti di carne che fanno parte delle specialità del ristorante, evitando le scelte più comuni o scontate.
Infine, una nota a parte riguarda la cottura delle carni. Molti clienti chiedono il filetto ben cotto, ma gli chef sconsigliano vivamente questa scelta.
Secondo Biscione, il filetto è un taglio di carne che dovrebbe essere gustato con una cottura che ne esalti la morbidezza e il sapore naturale. Richiedere una cottura troppo lunga potrebbe compromettere la qualità del piatto, rendendo la carne troppo secca e meno gustosa.
Per chi desidera godersi al meglio un pranzo o una cena al ristorante, il consiglio è di evitare alcuni piatti come l’hamburger, il pollo e le carni pregiate mal cotte. Meglio affidarsi ai consigli dello chef e optare per le specialità della casa, che garantiscono qualità e freschezza degli ingredienti e una preparazione attenta.
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