Dramma Iva Zanicchi, le ultime parole del compagno Fausto prima di morire

Dramma Iva Zanicchi, la famosa cantante ha perso il suo grande amore: le ultime parole del compagno Fausto prima di morire

Iva Zanicchi e Fausto Pinna dramma
Iva Zanicchi e il suo addio a Fausto Pinna – ANSA – trashmagazine.it

Proprio in questo periodo, Iva Zanicchi si è ritrovata a dire addio ad una delle persone che più ha amato nella sua vita, ovvero il grande Fausto Pinna. I due sono stati insieme per oltre 35 anni e si sono amati davvero tantissimo, poi nell’ultimo periodo Fausto aveva cominciato a stare davvero male. Addirittura gli avevano dato pochi mesi di vita, ma lui li aveva superati, dando dimostrazione del fatto che fosse più forte di qualsiasi altra previsione. Iva era davvero molto fiera di lui, dei progressi che sta facendo, e ne parlava molto spesso da Silvia Toffanin a Verissimo, esprimendo tutta la meraviglia e lo stupore che provava per l’uomo che amava, che sembrava davvero invincibile su qualsiasi cosa. Proprio per questo motivo, Iva era convinta che lo avrebbe avuto vicino ancora per molto tempo.

Però negli ultimi tempi, quelli più recenti, le cose erano decisamente peggiorate, infatti Iva si era ritrovata a dover lasciare tutto per poter stare vicino all’uomo che amava più di chiunque altro. Sperava che potessero superare insieme questo brutto momento, invece poche settimane fa si è ritrovata a dovergli dire addio per sempre. Per lei è stato un momento terribilmente doloroso, motivo per cui ha deciso di prendersi un po’ di tempo per stare da sola con se stessa. D’altronde quando subisci un lutto di questa portata, bisogna fare i conti davvero con tantissime cose, col fatto che la tua vita non sarà mai più come quella di un tempo.

Iva Zanicchi e Fausto Pinna: un amore durato fino all’ultimo giorno

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Iva Zanicchi e il suo addio a Fausto Pinna – trashmagazine.it

Nel corso di una intervista al Corriere della Sera, Iva ha avuto la possibilità di rompere il silenzio e di raccontare questo periodo doloroso della sua vita. “Non ci siamo mai lasciati neppure un giorno, veniva con me ovunque, lo volevo sempre accanto. Da quando si era aggravato ho cancellato ogni impegno per stargli vicino. Aveva un’infermiera bravissima che lo accudiva, però la notte voleva soltanto me e nemmeno io del resto me la sentivo di staccarmi da lui”. Iva, appunto, aveva mollato tutto per poter stare vicino al suo Fausto, che aveva bisogno del suo affetto e della sua vicinanza.

Per lui questo ed altro, dal momento in cui di certo non se la sentiva di lasciarlo solo in un momento così delicato, e neanche lei aveva l’umore per cantare o per esibirsi in qualche concerto. Almeno così ha avuto la possibilità di trascorrere con lui gli ultimi momenti, quelli più importanti, che ricorderà per sempre. “Ormai mi ripeteva sempre la stessa domanda, come un ritornello: ‘Ma tu mi ami ancora?’. ‘Certo che ti amo’, lo rassicuravo e gli davo un sacco di bacini. Ha sofferto tanto. L’estate scorsa, per tirare su delle valigione, si è inchiodato lì. Dopo quattro anni di chemio gli è collassata una vertebra, non ha più camminato. Era un omone di 105 chili, si è ridotto a meno di cinquanta. E’ morto con me, a casa, io e lui da soli”.

Fausto Pinna se n’è andato: gli ultimi momenti con Iva

Andava avanti a morfina, per i dolori. Ogni tanto cedeva: ‘Prega che io me ne vada’. ‘No, tu non vai da nessuna parte, resti con me’, ripetevo e gli prendevo le mani. Non voleva andare, ma alla fine mi ha sussurrato: ‘Sono stanco’. E poi era curioso di vedere cosa c’è di là. Io no”. Poi Iva ha continuato dicendo che in autunno tornerà a lavorare perché è questo che avrebbe voluto Fausto, che l’ha sempre sostenuta e che ha detestato vederla annullarsi per lui in questo ultimo periodo che hanno passato insieme, poco prima che lui si spegnesse definitivamente. Anche lui ha sempre lottato veramente tanto, negli ultimi tempi era davvero stanco della sua malattia e sentiva che era arrivato il momento di andarsene. Anche per permettere ad Iva di andare avanti con la sua vita, e non continuare a stare vicino a lui che aveva costantemente bisogno del suo supporto oramai praticamente in tutto.

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