Il film su Silvio Berlusconi, diretto da Paolo Sorrentino, si è divincolato dal piccolo schermo ed è sparito dall’Italia: il reale motivo dell’accaduto.
Silvio Berlusconi è una figura che, anche dopo la sua morte, continua a suscitare interesse. La sua influenza sulla politica, e sugli affari in Italia è stata tale da renderlo un personaggio centrale nella storia contemporanea del paese.
Non sorprende quindi che la sua vita sia stata oggetto di molte narrazioni, tra cui quella cinematografica proposta da Paolo Sorrentino nei film “Loro” e “Loro 2“.
Questi film, distribuiti nel 2018, esplorano in modo approfondito la personalità di Berlusconi, i suoi successi e i momenti controversi della sua carriera. Interpretati da Toni Servillo, sono stati accolti con grande interesse dal pubblico e dalla critica.
Berlusconi-Paolo Sorrentino: stile e ritratto utilizzato dal regista. Come ha ripreso vita il film
Il film “Loro“, diviso in due parti, ha cercato di raccontare non solo l’ascesa politica di Berlusconi ma anche i dettagli più intimi della sua vita personale e professionale.
Il regista, Paolo Sorrentino ha utilizzato il suo stile unico per creare un ritratto complesso e articolato del leader politico. Nonostante l’accoglienza iniziale, negli anni successivi “Loro” è sparito dalle piattaforme di distribuzione italiana, suscitando interrogativi tra gli appassionati di cinema e i seguaci della politica italiana.
Recentemente, però, il film ha conosciuto una nuova vita grazie a TikTok. Sulla popolare piattaforma social, clip tratte da “Loro” sono diventate virali, attirando l’attenzione di un pubblico giovane, molti dei quali non hanno vissuto direttamente gli anni in cui Berlusconi dominava la scena politica italiana.
Paolo Sorrentino, il film su Berlusconi: svelate le vere ragioni per cui la pellicola era scomparsa dalle sale italiane
Il ritorno di “Loro” al cinema, previsto per novembre 2024, sarà parte di una retrospettiva dedicata a Paolo Sorrentino al “Cinema Troisi” di Roma. Questa iniziativa ha riacceso la curiosità su perché il film fosse scomparso dalle sale e dalle piattaforme italiane per un periodo così lungo.
Molti hanno speculato su possibili motivi politici o economici dietro questa decisione, considerando il contenuto controverso del film e il suo soggetto.
La verità dietro la sparizione del film su Silvio Berlusconi è però molto più semplice e meno intrigante di quanto molti possano aver immaginato. “Loro” e “Loro 2” sono stati inizialmente finanziati e distribuiti in Italia dalla “Universal Pictures”.
Tuttavia, dopo la distribuzione nelle sale, i diritti di sfruttamento per la distribuzione non cinematografica, inclusi quelli per la trasmissione televisiva e lo streaming, sono stati ceduti a Mediaset. Questa transazione ha limitato la disponibilità del film in Italia al di fuori delle sale cinematografiche, portando alla sua scomparsa dai radar per diversi anni.
È stato quindi un accordo commerciale, piuttosto che una censura o una mossa strategica, a determinare la presenza del film sul mercato italiano. Con il ritorno in sala, però, “Loro” ha ora l’opportunità di trovare nuovo pubblico e di riaccendere il dibattito su una figura che, anche dopo la sua morte, continua a essere un simbolo potente e divisivo in Italia.