William e Kate, le dure regole per il piccolo George che studia da Re

William e Kate, il tempo sta passando anche per loro e i figli stanno crescendo: le dure regole per il piccolo George che studia da Re

William, Kate e George studi
William, Kate e George studi per il suo futuro da Re – trashmagazine.it

Siamo tutti consapevoli del fatto che William e Kate oramai non siano più due ragazzini: oramai sono lontani i tempi in cui li vedevamo baciarsi di nascosto nelle fotografie pubblicate sui giornali, ora sono sposati e hanno tre figli che ogni giorno che passa diventano sempre più grandi. In modo particolare il piccolo George, che abbiamo visto nascere nell’amore più assoluto, considerato che i suoi genitori sono davvero sempre stati molto innamorati e lo hanno messo al mondo con un grande sentimento. Dopo di lui è arrivata Charlotte, poi è stato il turno di Louis, Charlotte è davvero una principessa perfetta, in qualche modo infatti ricorda sia la nonna Diana che la bisnonna Elisabetta. Il più piccolo di casa invece è davvero una piccola peste, ma per fortuna per lui, nonostante sia un principe, non l’aspetta un futuro particolarmente impegnativo, a differenza del fratello maggiore che invece un giorno sarà re di Inghilterra.

Ogni volta che lo vediamo, George è sempre più grande, oramai sta diventando davvero un piccolo ometto. Insomma, proprio per questa ragione, ci accorgiamo che il suo futuro sempre più alle porte e molto presto dovrà attraversare dei percorsi molto ardui che anche suo padre ha vissuto in gioventù. In modo particolare per William è stato davvero complicato, dal momento in cui lui è partito per l’università poco dopo la morte di sua mamma Diana. Percorrere la strada del futuro re d’Inghilterra, per William è stato davvero molto doloroso, ma lo ha aiutato a temperare il suo carattere e a diventare l’uomo che noi oggi tutti conosciamo. E anche George dovrà cambiare, lasciandosi alle spalle gli anni infantili e diventando una persona che un giorno sarà in grado di regnare su un Paese intero.

William e Kate: il futuro del piccolo George è sempre di più alle porte

William, Kate e George studi
William, Kate e George studi per il suo futuro da Re – trashmagazine.it

Certo, i tempi sono cambiati, basta pensare a re Carlo. Anche lui avrebbe dovuto affrontare un percorso molto più arduo, considerato che suo padre ci teneva davvero tanto che come i suoi antenati anche lui vivesse le stesse intemperie di un futuro Re. Ma Carlo era davvero molto fragile, Elisabetta riuscì a far capire a suo marito che tempi erano cambiati e che Carlo avrebbe potuto avere un’educazione diversa da quella di suo nonno. Così è stato anche per William, che è stato abbastanza coccolato dalla famiglia. In ogni caso, ci sono dei doveri a cui comunque non possono proprio tirarsi indietro.

Per quanto la famiglia reale ad oggi possa tenere in considerazione che la salute è importante, che la mentalità di un ragazzino non deve essere assolutamente compromessa come succedeva in passato, ciò non può assolutamente evitare che George, così come i suoi successori, dovranno fare i conti con delle regole rigide e degli studi per arrivare a diventare dei futuri sovrani perfetti, dal momento in cui c’è appunto in gioco il futuro del Paese e dei numerosissimi sudditi.

Gli studi del piccolo George

Anche se diventare re è un destino che si realizzerà solamente in futuro, i bambini vengono preparati fin da piccoli a tutto questo, dal momento in cui non devono assolutamente essere colti impreparati. Proprio per questa ragione, i suoi genitori stanno portando il bambino sempre più spesso agli eventi, proprio per aiutarlo ad essere molto più sciolto in pubblico e con le persone.

Tra l’altro lo stanno ancora giocando sempre di più ad incontrare persone importanti, sempre per abituarsi a quello che lo aspetta. Però sappiamo che William e Kate hanno intenzione comunque di preservare la sua parte da bambino, ma soprattutto in un certo senso di lasciarlo libero e di non imporgli diverse cose, proprio per lasciargli la possibilità di scegliere da solo, così che non si sentirà costretto. Ad esempio, sarà lui a decidere se arruolarsi nell’esercito, o se fare determinate cose che comunque saranno decisamente determinanti per la sua vita e per il suo futuro da sovrano del Paese.

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