Amadeus sotto accusa: “Danno alla Rai”, ma a quanto pare le cose non stanno così

Amadeus sotto accusa dopo il suo trasferimento su Canale Nove: “Danno alla Rai”, ma a quanto pare le cose non stanno così

Amadeus polemica
Amadeus, il danno che ha sottolineato Codacons – ANSA – trashmagazine.it

Oramai è tutto pronto, Amadeus si sta preparando al suo esordio su Canale Nove. Il famoso conduttore infatti ha deciso di lasciare la Rai dopo anni di onorata carriera su questa rete, per cominciare una nuova avventura. Una notizia che ha lasciato davvero tutti senza parole, considerato che negli ultimi cinque anni abbiamo visto Amadeus raggiungere un successo davvero senza precedenti con la conduzione del festival di Sanremo. Insomma, di certo non è da tutti andare via nel momento migliore, proprio per questo motivo tutti erano sicuri del fatto che lo avremmo perlomeno visto in Rai ancora per molto tempo, magari al timone di nuove trasmissioni, non possiamo sapere se la Rai avrebbe cercato di trattenerlo in qualche modo con offerte “profumate”.

Era arrivato davvero all’apice dei consensi, tutti lo amavano e tutti avrebbero voluto vederlo il più lungo possibile su questa rete, impegnato nei programmi che ha sempre condotto, invece le cose sono completamente cambiate quando lui qualche mese fa annunciato che sarebbe andato via. La notizia del trasferimento su Discovery ha davvero lasciato tutti senza parole, perché nessuno avrebbe mai potuto immaginare che qualcuno potesse avere così tanto coraggio da fare una scelta così drastica, in un momento tanto positivo della propria carriera. Insomma, Amadeus ha dimostrato di essere davvero un uomo determinato e coraggioso. Anche per questo alla fine è stato davvero tanto apprezzato dalle persone che lo hanno supportato in questa sua decisione.

Amadeus sotto accusa: “Danno alla Rai”, cosa sta succedendo

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Amadeus, il danno che ha sottolineato Codacons – trashmagazine.it

Amadeus dopo una estate di meritato riposo, ora si sta preparando a questo esordio sono Discovery. Tutto però inizio con una trasmissione intitolata “chissà chi è” che lui stesso ha dichiarato sarà praticamente come “i soliti ignoti” ma con un titolo differente. Una decisione che ha spiazzato tutti, e che ha fatto sorgere il dubbio di alcuni telespettatori di come sia possibile che semplicemente Amadeus abbia potuto trasferire un suo programma su un altro canale. E proprio a tal proposito, indovinate chi è intervenuto? Ovviamente, non poteva non arrivare Codacons.

Sappiamo molto bene che questa associazione, in questi casi, interviene sempre cercando di mettere i puntini sulle “i”. Ad esempio negli anni molto spesso abbiamo visto Fedez al centro delle loro polemiche, ma non è così strano che qualcuno sai contro Federico, però Amadeus che è una persona profondamente buona a cui non si può non voler bene, mai avremmo immaginato che qualcuno lo avrebbe messo sotto “attacco”. Anche se il noto conduttore è stato molto bravo a difendersi. Prima di arrivare a questa parte, però, andiamo con calma e spieghiamo bene quello che è accaduto.

Codacons contro Amadeus

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha deciso di sollevare questo dubbio proprio a proposito, cercando di capire come sia possibile che Amadeus abbia avuto la possibilità di fare una cosa del genere. Volevano infatti trovare un cavillo, per dimostrare che questo fosse praticamente illegale. In questo modo, sarebbero partiti una serie di guai per Amadeus, certo, ma in qualche modo il Codacons ha agito in buona fede, perché non riuscivano a capire come la Rai potesse rimanere indifferente davanti al fatto che il loro vecchio “pupillo” stesse per iniziare un nuovo programma, su un nuovo canale, ma ispirato a quello che lui ha condotto in tutti questi anni su Rai Uno.

Invece al contrario di quanto dichiarato dal Codacons, le cose stanno in modo differente, ovvero è la Rai che ha avuto la possibilità di mantenere I Soliti Ignoti ma non sono riusciti a rinnovare i diritti. Lo scorso maggio, è venuto fuori che i diritti della trasmissione erano in scadenza e la Rai aveva deciso di non rinnovare, permettendo così a Warner Bros Discovery Italia di acquisire questo format. Dunque non c’è niente di illegale in questa mossa, Discovery che negli anni sta ottenendo sempre più consensi, di certo non avrebbe compiuto un passo così tanto falso che avrebbe potuto mettere a repentaglio tutti i sacrifici e il duro lavoro fatto di recente.

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