L’attore che ha fatto sognare un’intera generazione interpretando Hercules si è scagliato contro Hollywood e in effetti non è più tornato.
Erano gli anni Novanta e Kevin Sorbo entrava nelle case degli americana prime e del resto del mondo poi vestendo i panni di Hercules, nell’omonima serie tv che racconta le gesta del leggendario semi dio figlio di Zeus e di una umana, dotato di forza sovrumana e pronto a lottare contro le ingiustizie delle divinità.
Le sue imprese hanno accompagnato le mattine dei giovani Millennials all’epoca neanche adolescenti. Una serie di successo internazionale che conta sei stagioni e due spin-off -l’altrettanto famosissimo Xena Principessa guerriera e Young Hercules che ha lanciato la carriera di un certo Ryan Gosling– una serie che quindi si immaginava potesse rendere Kevin Sorbo come uno dei protagonisti indiscussi di Hollywood una volta chiuda la produzione. In realtà così non è stato; Sorbo ha continuato a fare cinema e televisione ma nessuna delle produzioni a cui ha preso parte ha veramente lasciato il segno e negli ultimi anni è stato messo da parte.
A confessarlo lo stesso attore che nell’ultima apparizione televisiva si scaglia contro Hollywood.
Kevin Sorbo allontanato da Hollywood per la sua fede
L’ultima apparizione televisiva di Sorbo risale allo scorso anno quando ospite di un programma di Fox punta il dito contro l’industria cinematografica e dice di essere finito in blacklist a causa del suo credo religioso. L’attore ha parlato di come si sia reso conto di tutto quando si è allontanato dal suo ex manager che ha ammesso di non riuscire a trovare più ingaggi per lui a causa della sua fede cristiana ultraconservatrice.
Non un caso abbia scelto Fox News per parlare, visto che questo è notoriamente conosciuto come il canale di destra e conservatore della tv mainstream americana. “Ho dovuto riderci su, perché è un settore che invoca tolleranza, grida per la libertà di parola ma anche Hollywood è a senso unico. E questo è semplicemente un peccato“. In effetti è da anni che Sorbo si vede poco e in produzioni, come si accennava prima, non di rilievo; a ben guardare la sua filmografia l’ultimo film in cui è protagonista risale al 2023, ma attenzione a frasi trarre in inganno è intanto una co-produzione canadese e lui ne è anche il regista.
Gli attacchi sui social
L’allarme che Sorbo ha provato a lanciare in tv ha anche aperto un po’ il dibattito, senza troppi effetti, ma non era la prima volta che l’attore si trovava al centro di polemiche anche pesanti. Nel 2021 a seguito dell’assalto a Capitol Hill l’attore è stato bloccato da diverse piattaforme social, Facebook e Linkedin su tutte, perché diffuse fake news avallando l’ipotesi che l’assalto fosse opera degli stessi anti-trampisti che avevano organizzato tutto pur di fermare il Tycoon. In quell’occasione, prima di essere bloccato, fu Lucy Lawless (Xena) a ricordagli che no quelli non erano patrioti ma dei poco di buono che “compiono cose malvagia anche perché fomentati da gente come te“.