L’estate volge al termine ma le temperature si mantengono alte, il clima sempre più disumano: l’allarme lanciato dagli scienziati per il futuro.
E anche l’estate 2024 sta volgendo al termine, eppure le temperature si mantengono alte ovunque. Si spera in un cambio stagionale imminente. Comunque sia, quella che sta passando è stata registrata come l’estate più rovente di sempre, capace di infrangere anche il record dello scorso anno e quello dell’anno prima. Il fatto è che ogni anno che passa è sempre peggio, con le temperature sempre più elevate.
Non solo le temperature sono sempre più alte, ma lo sono anche per più giorni durante l’anno, e ciò preoccupa molto gli scienziati, così come dovrebbe preoccupare l’intera popolazione. Il clima sta diventando sempre più disumano, e le drammatiche conseguenze sono visibili già da diversi anni, con lunghi periodi di siccità, migranti climatici, calamità naturali sempre più frequenti, inverni miti ed estati bollenti. Cosa succederà in futuro?
L’allarme degli scienziati in vista dell’aumento delle temperature: la Terra sarà meno vivibile
Impossibile negare i cambiamenti climatici, con buona pace dei negazionisti, ma le conseguenze sono chiarissime, e negarle è davvero follia. L’estate 2024 è una delle prove della trasformazione del clima sul nostro pianeta. In Italia, poi, dopo un inverno inesistente, abbiamo attraversato un’estate torrida, bollente e con umidità alle stelle, sintomo di una tropicalizzazione del Mediterraneo.
La Terra scotta, e gli esperti, tramite i dati raccolti, non sono certo ottimisti, tanto che parlano di uno scenario catastrofico. Insomma, stiamo pagando le conseguenze del cambiamento climatico, e i dati non suggeriscono un allarmismo eccessivo, ma sono la dimostrazione che la situazione è davvero disperata. Il nuovo studio fa intravedere uno scenario da incubo.
L’estate 2024 ha fatto registrare 1,51 gradi in più rispetto agli anni passati. Persino la famosa estate 2003, la quale era stata di un grado superiore alla media stagionale, è stata abbondantemente stracciata. In Italia, la temperatura media estiva di luglio e agosto è stata di 36 gradi, cosa mai accaduta, con temperature quasi mai sotto i 30 neanche di notte. Parliamo anche di 4 gradi sopra la media che avevamo fino a 20 anni fa.
Il nuovo studio sul clima: la Terra sarà sempre meno vivibile, con temperature cocenti
Per quanto riguarda l’intero pianeta, invece, nei mesi estivi la temperatura media globale è stata di 0,69 gradi sopra la media del periodo 1990 – 2020. Lo scorso anno il record era stato di +0,66 gradi. Secondo gli esperti, le conseguenze innescate dal cambiamento climatico sono ormai irrefrenabili e hanno subito un’accelerazione. Le analisi dei sedimenti dell’Oceano Pacifico mostrano l’impatto devastante dell’anidride carbonica sull’ambiente.
In futuro, le temperature sulla Terra aumenteranno tra i 7 e i 14 gradi, portando un clima insopportabile per la popolazione. Il nuovo studio, condotto dai ricercatori del NIOZ e delle università di Bristol e di Ultrecht, ha sottolineato un aumento repentino delle temperature negli ultimi anni, e ciò fa presagire uno scenario assurdo.
Se fino ad ora, gli scienziati avevano previsto un aumento di 4,5 gradi nei prossimi decenni, ora tutto potrebbe cambiare, e in peggio. Questi hanno adottato una nuova strategia per ottenere informazioni, perforando il fondo dell’Oceano Pacifico, raggiungendo fondali mai entrati a contatto con l’ossigeno. Estate “maledetta”: tutte le storie d’amore (vip) finite sotto l’ombrellone.
La strategia adottata dagli scienziati per calcolare il surriscaldamento nei prossimi decenni
In questo modo, sono riusciti ad analizzare il contenuto atmosferico di CO2 nel corso di milioni di anni, usando la composizione chimica di due sostanze estratte dalle alghe: la clorofilla e il colesterolo vegetale. Se 15 milioni di anni fa, la temperatura media globale era più calda di 4 gradi, e tornerà ad esserlo entro il 2100, dall’era industriale la mano dell’uomo ha accelerato tale processo di surriscaldamento.
Le trasformazioni che prima si avevano in oltre mille anni, oggi le abbiamo in meno di 200 anni. La concentrazione di CO2 avrà un impatto ancora più forte nei prossimi decenni. Purtroppo, non si riusciranno a contenere gli 1,5 gradi in più entro il 2050, come era stato stabilito al congresso sul clima, perciò gli effetti devastanti sulla Terra sono ormai scontati.
Un terzo della popolazione, dopo il 2050, non potrà più vivere in alcune zone oggi popolate, dando vita a un fenomeno migratorio enorme e preoccupante. Molte aree del pianeta si trasformeranno in deserti, l’acqua dolce si ritirerà e la natura si trasformerà, cambiando la vita a noi e agli animali. Il ghiaccio dei mari artici si scioglierà e le barriere coralline andranno incontro a distruzione. Bere acqua fa bene: ma quando fa anche dimagrire? Gli orari migliori.
