Il caso Sangiuliano – Boccia ha sollevato una marea di polemiche, ora si muove la magistratura: cosa rischia l’ex ministro della cultura?
Non si placano le polemiche in merito al caso Sangiuliano – Boccia. L’ex ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, dopo lo scandalo con Maria Rosaria Boccia, ha sollevato un polverone che ha costretto la magistratura a intervenire, per indagare su un eventuale danno erariale. L’ex ministro si dichiara ottimista e fiducioso nella giustizia, ma cosa rischia?
La Corte dei Conti sta cercando di fare chiarezza, Sangiuliano cerca di dimostrare la propria correttezza, ma tante cose non tornano. Una tempesta politica che ha costretto la corte del Lazio, presieduta da Paolo Rebecchi, ad aprire un fascicolo per indagare su possibili danni alle casse dello Stato. Secondo il diretto interessato, non è stato toccato neanche un euro di denaro pubblico. Chi è Federica Corsini, la moglie di Sangiuliano tradita dal ministro (con confessione in tv).
Caso Sangiuliano – Boccia, la magistratura indaga per danni alle casse dello Stato
Intervistato al Tg1, Gennaro Sangiuliano ha dichiarato di aver agito sempre con onestà, magari commettendo qualche errore, ma non intaccando le riserve economiche dello Stato. Tuttavia, da quanto reso noto dalla stessa Maria Rosaria Boccia, ci sarebbero stati degli episodi compromettenti, con cene, viaggi a bordo di auto blu, i biglietti dei concerti dei Coldplay e de Il Volo, e molte altre romantiche serate. Sangiuliano-Boccia, come si sono conosciuti? Relazione di pochi mesi: “Mia moglie”.
L’ex ministro sostiene di aver pagato sempre di tasca propria, ora la Corte dei Conti è chiamata a fare luce sulla verità. Non si tratta soltanto di verificare le spese effettuate da Sangiuliano stesso, ma anche di verificare se sono esistiti trasferimenti di liquidità destinati a enti e fondazioni, mascherando così l’utilizzo del denaro per esigenze personali. Sangiuliano-Boccia, emergono nuovi dettagli: “Quando erano insieme”.
Corte dei Conti indaga su Gennaro Sangiuliano: possibile reato di peculato
Nel frattempo, si indaga internamente, visto che il comportamento di Sangiuliano nei confronti della sua collaboratrice viola i protocolli. La Boccia, infatti, avrebbe registrato telefonate e video di nascosto, nei quali l’ex ministro si sarebbe appropriato di denaro pubblico, dando origine anche al reato di peculato, un’accusa molto grave.
Infine, l’ex ministro della cultura ha sporto denuncia contro la Boccia per tentata estorsione e per violazione della privacy. Chi è davvero Maria Rosaria Boccia: intrighi misteri e giochi di potere. Insomma, le indagini proseguono, ci sono da chiarire tantissimi punti, e sia Sangiuliano che Boccia rischiano gravi conseguenze, addirittura il carcere.
Intanto, il legale di Sangiuliano afferma che il suo assistito non è assolutamente ricattabile, non essendoci prove, e che contro di lui è stato avviato un piano ben studiato per metterlo in difficoltà. Caso Sangiuliano: che titolo di studio ha Maria Rosaria Boccia. Il suo curriculum.