Cono gelato, non resisti alla punta? Scopriamo perché faresti bene a non mangiarla

Il cono gelato è una golosità a cui nessuno di noi riesce a dire di no, ma c’è qualcosa che non potete non sapere sulla punta: scopriamola

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Cono gelato, quello che non sai sulla punta (trashmagazine.it)

Ammettiamolo, il gelato è un piccolo peccato di gola a cui nessuno di noi riesce davvero a rinunciare. Utile per rinfrescarci in estate, è senza alcun dubbio la merenda per eccellenza e soprattutto è anche molto sfizioso. Nonostante la sua golosità, però, c’è qualcosa che proprio non potete sottovalutare.

E che soprattutto fareste bene a ricordare la prossima volta in cui decidere di comprare un cono gelato. Oggi, dunque, vogliamo scoprire insieme a voi qualcosa di più sul cono gelato e soprattutto sulle sue conseguenze per la nostra salute.

Impossibile rinunciare al gelato

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Bisogna fare attenzione alla punta del cono (trashmagazine.it)

Stiamo parlando proprio del cono, o per meglio dire della sua punta. Una chicca degli ultimi anni, d’altronde, ha puntato tutto proprio sulla punta del proprio cono, rendendola così ancora più appetibile ai nostri occhi. Questa, infatti, è stata riempita di cioccolato, facendo sì in questo modo che proprio l’ultimo morso sia anche il più atteso e il più gustoso.

Eppure, allo stesso tempo, potrebbe non essere il più salutare o ideale per noi. Secondo quanto emerso da uno studio, infatti, sembrerebbe che proprio la punta cosparsa di cioccolato del cono gelato sia in realtà da evitare in quanto ricca di grassi saturi. Per scoprire cosa davvero c’è al suo interno non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Punta del cono, quello che non sapete

A occuparsi di questa scoperta, in particolar modo, è stato un chimico dell’Università di Utrecht, ovvero Bert Weckhuysen, in Olanda. Dopo aver studiato con attenzione proprio la composizione della punta al cioccolato del cono gelato, è emerso che al suo interno vi sia un vero e proprio danno per le nostre arterie a causa dell’elevata concentrazione di grassi saturi. In poche parole, così come spiegato dallo stesso esperto, un solo morso della punta del cono sarebbe paragonabile a mangiare una noce di burro o di lardo.

I grassi saturi, nello specifico, sono necessarie affinché proprio la parte di cioccolato al suo interno sia compatta ma così facendo rappresenta un problema non indifferente per il colesterolo. Proprio per questo motivo, e considerato che di per sé il gelato quando confezionato rappresenta già un elevato tasso di zuccheri al suo interno, il consiglio dell’esperto è stato quello di evitare se possibile di mangiare proprio la punta del gelato. O, ancora meglio, di prediligere il gelato artigianale rispetto a quello confezionale, in quanto il primo sarà senza dubbio molto più salutare del secondo.

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