Ancora vittime della strada in Italia e a Tivoli sta facendo molto rumore la morte di Daniela Circelli, uccisa da un pirata della strada.
Una trentina di vittime della strada in poche ore, la più anziana una donna di 86 anni, il più giovane di anni ne aveva solo 17 e una vita davanti: sembra un bollettino di guerra e invece sono i risultati dell’ultimo weekend di sangue sulle strade del nostro Paese. Ben quattro di queste vittime solo in Lombardia, come per altre Regioni italiane, in particolare Veneto, Lazio e Puglia.
Colpisce il numero di motociclisti che hanno perso la vita, ben 11 a rappresentare una vera e propria strage silenziosa: non si tratta, come qualcuno evidenzia erroneamente e con troppa faciloneria, di morti legate alla mancanza di attenzione o all’alta velocità, ma in molti casi a causare gli incidenti di moto sono manovre azzardate di alcuni automobilisti piuttosto che un manto stradale sempre meno sicuro.
Come è morta Daniela Circelli: il drammatico investimento e le reazioni
Un altro dato che colpisce è quello dei pedoni rimasti uccisi in un solo weekend, ben sette: si tratta quasi di un record e se nel nostro Paese diventa una notizia di costume la patente rinnovata a un centenario, grandissima attenzione andrebbe prestata proprio a chi rischia la vita anche solo attraversando le striscioni pedonali. Tra i pedoni morti, un caso eclatante è quello di una donna, mamma di due figli.
Il suo nome è Daniela Circelli, 39 anni: la donna è stata tragicamente investita e uccisa mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Tiburtina, a Tivoli Terme. Originaria di Guidonia Montecelio, la donna da poco aveva iniziato un lavoro come dipendente di Amazon. I testimoni hanno parlato della presenza sul posto di due auto, una delle quali è riuscita a scansare la donna, mentre l’altra l’avrebbe colpita in pieno.
L’auto che l’ha investita, probabilmente una Volkswagen Golf, non si è fermata per soccorrerla: dall’alta velocità e vista la presenza di un’auto affiancata a quella che ha ucciso Daniela Circelli, l’ipotesi tremenda è che la donna sia rimasta vittima di una corsa clandestina. L’incidente è avvenuto sotto un nubifragio, e la donna, che lascia appunto due figli adolescenti, è stata soccorsa invano da automobilisti e passanti.
I militari dell’Arma dei Carabinieri stanno indagando, avendo acquisito filmati di telecamere di sicurezza, e stando ad alcune indiscrezioni il pirata della strada potrebbe avere le ore contate. Una vicina di casa di Daniela Circelli, con il cronista di un noto quotidiano nazionale, si è sfogata, chiamando alle proprie responsabilità proprio il pirata della strada: “Schifoso, bastardo. Vatti a costituire”, le sue parole.